“Alcol e droga sono una piaga. Non diciamo solo no alla liberalizzazione della cannabis, diciamo no a tutte le dipendenze” questa, ieri su Twitter, la premessa ieri di Beatrice Lorenzin, ministro della Salute, sulla discussione oggi in Aula alla Camera sulla proposta di legge per la legalizzazione della coltivazione della cannabis., seguita dalla conferenza stampa dell’intergruppo parlamentare ’Cannabis legale’, capitanato dal senatore e sottosegretario agli esteri Benedetto Della Vedova. Un argomento che non mancherà di accendere una vera e propria battaglia politica. “Chi sostiene che la legalizzazione della cannabis crei un danno alle mafie dice una sonora fesseria. Vadano a riascoltare le parole di Borsellino in proposito e quelle di uno dei magistrati più esperti in materia di lotta al narcotraffico, il procuratore Gratteri”, ha affermato Maurizio Gasparri (Fi). “Da un punto di vista economico ha quindi aggiunto il vice presidente del Senato – le mafie perderebbero pochissimo dalla legalizzazione della cannabis ma anzi si aprirebbero spazi di mercato per lo smercio di droghe più costose e pericolose. Per questo, faremo di tutto pur di difendere la vita e la salute dei nostri ragazzi combattendo la droga”.
M.